In particolare negli anni ‘50 Alberto del Giudice diffonde informazione sull’evolversi dell’orologeria e contribuisce alla nascita delle piccole gioiellerie oltre che alla crescita professionale degli artigiani mediante la distribuzione delle attrezzature più innovative ed è così che impronta la logica del funzionamento del “servizio forniture” dell’azienda Belardini.
Senza il supporto dell’informatica, allora inesistente, Alberto diede vita ad un sistema di stoccaggio e di ricerca di migliaia di articoli rivelatosi così valido ed efficiente che ancora oggi conserva inalterata la sua fisionomia di base.